La biografia di un creative director che fa il content creator al ritmo di musica
Mi occupo di direzione creativa con una forte propensione ai video pubblicitari. Sono uno studioso di nuovi trend e tecnologie video/advertising utili ad attrarre target sempre più variegati e in continua evoluzione su piattaforme social, tv web e smartphone.
Seguo personalmente tutte le fasi di ogni campagna pubblicitaria: dall’idea alla strategia di distribuzione, passando per tutto il processo creativo e produttivo.
Il videomaking è una parte fondamentale della mia professione, adoro il lavoro sul set, ma non riesco a stare lontano dalla post-produzione, fase in cui ogni lavoro prende forma e vita.
Ho studiato, studio (e non smetterò̀ mai di farlo) video editing, mestiere che ritengo sia forma infinita di creatività̀ e soddisfazione.
Amo il compositing fx, un’arte in cui la voglia di meravigliare e la sete di perfezione visiva non sono mai abbastanza, un settore in cui tempo e budget sono sempre un investimento proficuo.
Ecco perché́ alla mansione “direttore creativo” affianco sempre il ruolo di “content creator”.
Sono fortemente convinto che il tempo sia la risorsa più̀ importante che abbiamo; sia in senso filosofico, sia come stile di vita ma, anche e soprattutto nel lavoro, ogni minuto va utilizzato al meglio.
Gestisco il mio tempo attraverso due metodologie che metto in pratica da anni: il GTD e il Bullet Journal, un mix digitale/analogico che riesce a restituirmi il giusto controllo (ne troppo, ne troppo poco) sulle mie giornate.
Fuori dal lavoro, la passione per il DJing, da giovane era il mio mestiere, ma oggi è la mia fuga creativa, pratico costantemente sport e da quasi vent’anni sono nel mondo dell’advertising e della creazione di contenuti.
Sento di aver raggiunto il giusto equilibrio fra energia fisica e mentale ciò̀ che probabilmente un atleta chiamerebbe stato di Flow.